Viene, viene la Befana, vien dai monti a notte fonda. Com'è stanca! La circonda neve , gelo e tramontana. Viene, viene la Befana. Ha le mani al petto in croce e la neve è il suo mantello ed il gelo il suo pannello ed il vento la sua voce. Ha le mani al petto in croce. E s'accosta piano piano alla villa, al casolare a guardare, ad ascoltare, or più presso, or più lontano. Piano, piano, piano piano.