Sento il peso di chi mi
Guarda e mi son perso
Giro ma non so più dov'è che sta a casa
Vedo petali distrutti, schiacciati dalle ruote
Se non fossero distrutti, ci farei l'acqua di rose
Nessuna distrazione rende ogni pensiero enorme
La notte silenziosa, si amplifica il rumore
E non punirmi più, ci penso da me già
Vorrei stare su, tipo una stella
Per urlare senza che qualcuno senta
Non capirò né mo né mai
Come fare a stare bene e accontentarsi
E morirò come tutti quanti
Andrò lontano un po' da tutti come fanno i gatti
Non mi giudicare più se non conosci bene
Quelle che sono state le mie debolezze
Lasciami stare, dai, voglio liberarmi da
Quello che mi opprime, da quello che mi altera
Ma cado giù sempre di più
Si spegne la notte qua, sento già la gente in strada
L'odore del pane, qualche barca che attracca
Ma non voglio più cadere giù
Non capirò né mo né mai
Come fare a stare bene e accontentarsi
E morirò come tutti quanti
Andrò lontano un po' da tutti come fanno i gatti