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Spezzie - Telefilia (l'Amore Per la Lontananza) Lyrics



Spezzie - Telefilia (l'Amore Per la Lontananza) Lyrics




Chissà se anche tu stai scrivendo
Adesso
Sono le quattro, e noi due avremmo già fatto
Amore, avremmo
So che tu non lo fai quasi mai; sai che
A proposito anch'io non son ben messo
Spero almeno che il pensiero ch'i ti
Rivolgo, sia riflesso
Accetterei persino che tu raggiunga l'orgasmo con qualcun
Altro, ammesso che il tuo
Spirito si senta poi mio, pur
Essendo il corpo con esso

C'è una lezione che si scorda e si ricorda
Ripetutamente e spesso
Ed io ho appena appreso che "bisogna avere
Fiducia nella gente". Penso

Penso e credo che
Ti amo
E ne son fiero
Quant'è vero che balbetto

Mai permetterei che tu mi sfugga, sentimento
Delizia dell'intelletto. Confesso
Che farei per provarti il mio
Intento!... Ti darei metà del mio letto, che è ad
Una sola piazza, ma così eviteremo di perderci in un
Vicolo o vialetto di questo paese di mondo: potremo
Chiedere ad un vecchio in dialetto "Quali fussi a cchiù cujtta
Via pi ghjùnciri a ddu mjenzu pusticjieddu macari strittu, se, ma o' latu a
Tia; e sarà più facile trovarci
E come lo vorrei già in questo momento

Prendi le mie mani, i baci miei, gli occhi: ora son nostri
Così le labbra, la voce tua, gli abbracci
Coltiva l'affetto e i germogli d'amore, i semi fertili spargi al vento
So che avrai cura di me e senza paura sarò, poiché da te protetto

Mi arrendo, amore mio. Correre toglie il fiato
Ma fermo è chi è senza respiro, dunque parto: ed io verrò

Prima dell'arrivo di San Valentino poiché il mio cuore batte più forte di
Cupido ed è più che mai vivo, e poiché al qual non si comanda né si domanda, io

Ti pretendo, amore mio

Morendo colto d'aritmia allegro ed ebbro di sangria
Se manca il fiato riempio il polmone
Saremo accanto prima che sia
Sera al calar del sole

Currennu pi la to cumpagnia
Cori meu sona pi 'ddu tammuri

Morendo di risa ed allegria affetto da telefilia
Se la distanza prova l'amore
Dormire a fianco che vuoi che sia
Quando in eterno riposa chi muore

Ah e quannu pigghia la fantasia
L'arma mea ti spia tecchia d'amuri

Chissà se anche tu stai correndo
Adesso
Spero anche tu abbia preso lo stesso
Verso

Amore, avremmo

Entrambi andarono nella parte più interna della cava spelonca
E si saziarono di amore l'uno accanto all'altra giacendo
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Chissà se anche tu stai scrivendo
Adesso
Sono le quattro, e noi due avremmo già fatto
Amore, avremmo
So che tu non lo fai quasi mai; sai che
A proposito anch'io non son ben messo
Spero almeno che il pensiero ch'i ti
Rivolgo, sia riflesso
Accetterei persino che tu raggiunga l'orgasmo con qualcun
Altro, ammesso che il tuo
Spirito si senta poi mio, pur
Essendo il corpo con esso

C'è una lezione che si scorda e si ricorda
Ripetutamente e spesso
Ed io ho appena appreso che "bisogna avere
Fiducia nella gente". Penso

Penso e credo che
Ti amo
E ne son fiero
Quant'è vero che balbetto

Mai permetterei che tu mi sfugga, sentimento
Delizia dell'intelletto. Confesso
Che farei per provarti il mio
Intento!... Ti darei metà del mio letto, che è ad
Una sola piazza, ma così eviteremo di perderci in un
Vicolo o vialetto di questo paese di mondo: potremo
Chiedere ad un vecchio in dialetto "Quali fussi a cchiù cujtta
Via pi ghjùnciri a ddu mjenzu pusticjieddu macari strittu, se, ma o' latu a
Tia; e sarà più facile trovarci
E come lo vorrei già in questo momento

Prendi le mie mani, i baci miei, gli occhi: ora son nostri
Così le labbra, la voce tua, gli abbracci
Coltiva l'affetto e i germogli d'amore, i semi fertili spargi al vento
So che avrai cura di me e senza paura sarò, poiché da te protetto

Mi arrendo, amore mio. Correre toglie il fiato
Ma fermo è chi è senza respiro, dunque parto: ed io verrò

Prima dell'arrivo di San Valentino poiché il mio cuore batte più forte di
Cupido ed è più che mai vivo, e poiché al qual non si comanda né si domanda, io

Ti pretendo, amore mio

Morendo colto d'aritmia allegro ed ebbro di sangria
Se manca il fiato riempio il polmone
Saremo accanto prima che sia
Sera al calar del sole

Currennu pi la to cumpagnia
Cori meu sona pi 'ddu tammuri

Morendo di risa ed allegria affetto da telefilia
Se la distanza prova l'amore
Dormire a fianco che vuoi che sia
Quando in eterno riposa chi muore

Ah e quannu pigghia la fantasia
L'arma mea ti spia tecchia d'amuri

Chissà se anche tu stai correndo
Adesso
Spero anche tu abbia preso lo stesso
Verso

Amore, avremmo

Entrambi andarono nella parte più interna della cava spelonca
E si saziarono di amore l'uno accanto all'altra giacendo
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Writer: Gioacchino Alessio Capizzi
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid

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