Si zappa, e si studia si mette a dura prova la terra
Si prova e riprova, si calcano le note più volte
Ci si riproduce o si disperde il seme ove non lasci impronte
Si produce e si deduce pressione da alleviare ogni guerra
Sì reduce da un appendice di impervie ricuci i lembi
Si porti la carne alla bocca, così da scioglierne i nervi
Ci si riproduce se si riduce l'audacità di estro e sentimenti
Si rilascino "endorfine", si esalti la sinapsi in sincrasi ai grembi
Si sibillino i timpani, di suoni sinuosi s'illibidino polmoni
Si muova insinuata silhouette, insigne nel corpo e nel cuore
Ci si presente e già è commozione ma ci si conosce da poche ore
Si pizzichino capillari, sia crema, siano secrezioni
Non dirmelo: non è un rimprovero è un incito a ponderare l'impeto
Improprio? Mica tanto, severo sii e allegro invero ma ecco
Non smascherare l'adulterio
Se classico seguo un gomitolo, se jazz sgretolo il bandolo
Si nomini Eros e viva il sesso più serio
Sinonimo d'Anteros e viva il sesso più leggero
Su germogli e rigoletti poggino i calli che spremo
Sugellino in un bacio dei sillabici l'unicità del nostro credo
Sfilati, s'è il momento: di guarire non curarti
S'infili in incastri e questi si curino di mai rimediarsi
Esatta eccezionalità negli atti