Ti guardo in una stanza vuota
Distesa su tappeti d'ortica
Tu sì, che sei più brava di me
A far finta che il nero sia bianco
Bloccata in trappole d'oro
Visionaria in guanti di seta
Con Dio in un cassetto
E Voltaire sul comodino
Ma ti sbagli il mondo è cambiato
Io devo andare, lo sai
Quando tu te ne accorgerai
Sarò lontano ormai
Meno male che non so aspettare
Meno male, non c'è niente da dire
Meno male che non ti devo niente, meno male
Sventoli parole e pensieri
I tuoi vestiti smessi di ieri
Radici messe a nudo
I tuoi quadri appesi al muro
Vado via, andrò fino al mare dall'acqua mi farò cullare
Laverò la sabbia dalle mani
E la stanchezza dal cuore
Questo tetto si sgretola piano
Io devo andare, lo sai
La memoria ha una doppia lama
Non fa prigionieri