Madre Teresa in digitale terrestre
E delle corse in ambulanza sui sentieri sterrati
Aiutami ad ascoltare soltanto me stesso
A capire i Joy Division e i percorsi dei taxisti ubriachi
Aiutami a riconoscere le mine travestite da sellini di altalene
Insegnami a ringraziare ed essere gentile prima di scoppiare
E dammi vizi e imperfezioni che mi rendano perfetto
E intransigente come le ragazze madri
Insegnami a suonare sempre fuori luogo fuori tempo
E a dedicare serenate ai benzinai e ai casellanti autostradali
Aiutami a non fare mai la cosa giusta
Fa che possa ricordare come fare
Venti cose e tutte male
Aiutami a cambiare sempre e a restare sempre uguale
Santa Maria delle commesse in autogrill
E dei combattimenti clandestini fra gli immigrati
E di secchiate lanciate dai balconi sui ragazzi a San Salvario nella notte
Quando si festeggia in mezzo alle strade
Insegnami a regolare i contatori a questi giorni
A ricoprire i dispiaceri con gli smalti colorati
Aiutami a riscoprire gli album che ho dimenticato
Madonna dei metanodotti esplosi
Delle buche nell'asfalto
Delle gomme lisce quando piove
Degli aironi in cartongesso
Degli anni di piombo e di nozze d'argento
Delle insostenibili leggerezze di eternit e amianto
Meglio qui con te che sotto la bufera
Meglio soli che con Jessica Fletcher a mezzogiorno e un quarto
Meglio esserci vissuti in questo tempo
Che non esserci affatto
Aiutami a non fare mai la cosa giusta
Fa che possa ricordare come fare
Venti cose e tutte male
Aiutami a cambiare sempre e a restare sempre uguale