L'orchestrina si diverte a massacrare
Uno standard della dolce Bessy Smith
Mentre al quarto margarita ho capito che alle tre
Altri posti dove andare non ce n'è
È così che mi ritrovo a divagare
Su chimere e aspirazioni da viveur
Nell'intrigo della notte, in quest'oasi di lamé
A prescindere dai fatti penso a te
Parla più forte, ti telefono da un night
Ho i nervi un po' in disordine e il fegato nei guai
Tiro a stupirti ma non mi riesce più
A barare son più abile anche quando vinci tu
Nel brivido del night
Nell'ottica del night
Ognuno ha un segreto nel cuore da non rivelare mai
Nei limiti del night
Nell'etica del night
Si diventa didascalici ma tu non lo sai
Il cantante non la smette di storpiare
Le parole di quel brano di Ives Montand
E che altro posso fare se non mettermi a fumare
E godermi il panorama in decolté
La cassiera ossigenata mi sorride
Non ha niente da invidiare a Fernandel
Mi racconta di Parigi, io mi sento habitué
Nonostante il suo profumo penso a te
Parla più forte, ti telefono dal night
Di nuovo ho fatto il pieno, mmh, non so se capirai
Sai cosa faccio io domani vengo lì
Ti rapisco e andiamo al cinema, che vuoi più di così?
Nel brivido del night
Nell'ottica del night
Ognuno ha un segreto nel cuore da non rivelare mai
Nei limiti del night
Nell'etica del night
Si diventa didascalici ma tu non lo sai
Nel brivido del night
Nell'ottica del night
Ognuno ha un segreto nel cuore da non rivelare mai