Se, quell' istante durasse in eterno
L' ultimo anfratto di una vita
Misera, concepita nella menzogna
Se quell' istante fosse l' ultimo
L' agonia ed il supplizio, solo
Un eterno rimpianto
Le fiamme, sciolgono la carne
Il buio, fuoriesce
Tu, tu che sei figlio dell' oscurità
Cosa temi quindi? Forse il dolore
La paura del nulla poi
E se anche fosse l' infinito oblio?
Accogli a braccia aperte, la pace
La fine dei tempi
Il Buio
L' illusione del silenzio
Dettata solo dal ricordo di tutto
I timpani vibrano, cosi forti
Da esplodere quasi
Le membra cedono
L' infuriare della sua Ira
Nulla resiste, nulla vivrà più
Colui che ha donato l' alba dei tempi
Riscuote ciò che gli appartiene
La vita
La rabbia del tiranno
La fine dei tempi
"Non hai anche tu la strana impressione
Che ci sia troppo buio in questo posto?"
"No, é il sole del deserto che ci portiamo ancora dietro."
La pelle si spacca
Dall' animo corrotto
L' essenza esce
Elegante, si stringe attorno
Vestendoti di realtà
Come l' abbraccio di una madre
Ma gelido come la notte
Il sentiero è ora mostrato
Tramite l' ombra, nel deserto
Come l' abbraccio di una madre
Ma gelido come la morte
Il sentiero è ora mostrato
Tramite l' ombra, nell' eternità
Seguimi, nell' oscurità
Io, figlio dell' eternità
Seguimi nell' oscurità
Io, figlio dell' eternità