Ti scrivo una lettera cara, con penne di ara
Macao comprate a Macao
Da una vecchia gitana che tra le altre cose
Vendeva macachi e cacao
Ti scrivo una lettera cara
Ti penso da dentro una bara
E non baro se dico che questa
Ca-calamità non ci sconfiggerà
Scrivi una lettera tu, con penne di gru
Canadese comprate in paese
È palese che voglio soltanto sapere
Tutto ciò che hai fatto nell'ultimo mese
Se più non ti scrivo, se non torno vivo
Tu pianta nel prato una pianta d'ulivo
Non piangere invano, non ce n'è motivo
Io voglio spirare pensando al mattino
In cui ti ho incontrata, mi hai attratto ed a letto
Mi hai spinto diretto, non so se era affetto
O per puro diletto, ma ricorderò sempre
Ciò che mi hai detto quel giorno all'orecchio