Per divertirlo, giuro, abbian chiamato
buffoni, nani, gente di teatro
sua moglie ride nel suo bel vestito
e che si sappia non l'ha mai tradito
li vescovo gli ha pure perdonato
peccati di cui non si è mai pentito
E allora perché
se ha tutto, il mio re
stasera si è nascosto sotto il tavolo?
Presto che già dalle scale sale
profumo di torta di mele, mele
qualcuno lo deve tirare fuori
insomma non fanno così i signori
oggi è il compleanno di sua maestà
e il popolo alla porta bussa già
lo vuole vedere con scettro e corona
e vuole che abbia sorrisi alla buona
mettetegli in viso un aria meno stanca
I campi ormai non fioriranno più
che resti qui o che ritorni su
non è per me che i giorni vanno via
e l'aria non è mia
di campi, poi, io non ne ho visti mai
soldati si, battaglie quante vuoi
Può chiedere tutto e tutto gli darai
ma il re non si diverte, mai
Vinceva ma gli ha dichiarato pace
il re nemico per farlo felice
il suo più grande amore abbiam cercato
e coi capelli sciolti adesso è qui
il suo più grande amore si è abbassato
sotto la tovaglia gli ha parlato
"Vieni facciamo l'amore come una volta,
come una volta"
E allora perché ha detto di no,
grida che il suo Posto è sotto il tavolo?
Tardi, adesso si è fatto tardi
la fiamma si è spenta nei candelieri
scusatelo cavalieri, viziato,
ma questo lo è sempre stato
fuori la luna nel cielo è alta già
dormono i cavalli di sua maestà
da sotto la tavola il vino sta uscendo
è certo ubriaco starà già dormendo
la macchia si allarga, si spande pian piano
ma Dio, ma che strano colore quel vino