Quel diluvio d'estate, ricordi?
La spiaggia che mare non ha...
Il vento ha nascosto nel grano
Ha nascosto il suono dell'ultimo "No"
Stanotte tre fuochi stanotte
Si sono accesi dal nulla da sé
L'amore conduce l'amore
Come in equilibrio l'elettricità
Acqua che brucia
Acqua che manca
Che tace e che poi si ribella
Nell'anima muta di una favola
Nel vetro corto soffiavi
I numeri giusti il volo diretto
Un figlio senza fatica sognavi
E Berlino vedevi dal muro
Il tuo sorriso a vista sul ponte
E un dolore in fondo alla stiva
Quando la nave attraccava
Dal viso leggera scendeva tequila
Acqua che brucia
Acqua che manca
Che tace e che poi si ribella
Nell'anima muta di una favola
Quante stelle hai scolato da sola
E bottiglie d'azzurra vernice rugiada
Mentre volava alle spalle
L'odore degli anni e del pane di casa
Ho visto la pioggia salire
I fendinebbia e i lampi
E in questa nera pozza di cielo
I passi tuoi lenti