E cosi poi hai trovato una giungla,
Eri certo manco fosse sempre stata casa tua
Io ti ho detto era solo campagna
Dove l'erba ad un tratto si era fatta molto alta
E come è strano trovarsi questo scontro dentro casa,
Dritto nel piatto, non era certo per tua madre l'idea di una cena
Fuori c'è un buio perfetto ma non nasconde la rabbia
Di chi respira qui in un silenzio irreale
Nemmeno si accorge di chi nel sonno pianifica una rivoluzione
Se c'è una colpa, se c'è un errore
Tutti li tristi con gli occhiali da sole
Le tasche piene dei tuoi "non disturbare"
Si che c'è una colpa, che c'è un orrore
Nessun passo indietro per non dar dispiacere
Essere al mare, guai a volersi tuffare
Ed era il momento migliore per avere un'idea
Impacchettarla per tutti, fare che non fosse solo tua
Cosi seduto in disparte, proprio nel giorno di festa
In una stanza dai muri di acqua, pronti a piegarsi
In una tempesta
Chi respira qui in un silenzio irreale
Nemmeno si accorge di chi nel sonno pianifica una rivoluzione
Se c'è una colpa, se c'è un errore
Tutti li tristi con gli occhiali da sole
Le tasche piene dei tuoi "non disturbare"
Si che c'è una colpa, che c'è un orrore
Nessun passo indietro per non dar dispiacere
Essere al mare, guai a volersi tuffare
Se errare è umano, diabolico è voltare la testa
Alzare le spalle nascosto da dietro una tenda
La stessa che poi hai spostato per puntare l'arma
Tirare il grilletto e colpire con calma
Ridere forte del sangue che macchia
Rinchiudere in fretta, pulire la stanza
Lavarti i capelli ed attendere l'ombra
Che non è più la stessa, nessuno più inganna
Le senti le risa e la gente che balla?
Ma nessuno si volta o ha fatto domande
Nel giorno di festa