Gira e rigira tu
Vedrai non sogni più
Gira e rigira tu
Ti rassegnerai
Forse la nostalgia
Quest'apatia che c'è
Peccato che un selfie non può guarire te
Troppi strappi, vertigini
Dubbi amletici, falsi alibi
Poca vita da scegliere
Poca felicità nelle macchine giù
Nel cuore
Non morire mai di nostalgia
Ricordi troppo deboli
Per vincere il presente
Non succede niente
Se ti escluderai
Scegliti un amore pure tu
Un letto incorruttibile
Lontano dai tuoi guai
Scommetti pure tu
Gioca la carta tua
Cambiare aria e forse la compagnia
Si viveva di stimoli
Cose semplici, pochi spiccioli
Vita vera, purissima
Da dividere in due
Le tue idee e quelle mie
E lottare
Sentirai una scossa dentro te
L'anima che rotola
Tra il fango e la bellezza
Passione che si libera
E non si soffre più
Offriti alla primavera e poi
Fra quei germogli schiuditi
Figlio dell'universo
Per una volta goditi
L'applauso pure tu
Cammina accanto a me
Afferra la mano mia
Perdersi e ritrovarsi, una magia