Le vele ferme! Tace, il vento
E adesso che ti inventi? Capitano!
L'autonomia di un giorno, appena
E, l'orizzonte laggiù... E' un progetto, blu!
Ti aspetta un giorno, senza storia!
Di quelli che, tu, non vorresti, avere mai
Che ci scrivi, adesso, su quel libro!?
Capitano! Giorni, che tu non ci stai
Stelle buie, a scandire, i pensieri che hai
Nell'inerzia, di mani e sartie!
Una voce... La tua! Noi passeggeri, in mare
Di fretta, andiamo via
E, galleggiando, su inutili idee
Pecchiamo, di, fantasia!
Quanta paura, abbiamo
Fermarci, un poco, a pensare, noi!
Quando, un ricordo, rimpianto, si fa
Quando, un rimorso, si affaccerà
E il viaggio, è già, a metà!
Dannati giorni, senza storia!
Nessuno arriva... E niente, mai, se ne va!
Giorni, che, tu non ci sei
Stelle buie, a scandire i pensieri, che hai!
Nell'inerzia, di mani e sartie
E' col cuore, che vai... Te ne vai!
Noi, passeggeri in mare
Noi, che corriamo, via
Ci inabissiamo, in precarie bugie
E scarsità, d'ironia
Le storie, che inventiamo
Crederci, per non morire, noi!
Allora, salpiamo! Più mare che puoi
Dai, capitano... Coraggio che
Il vento, adesso, c'è... adesso c'è!
Adesso! Dannati giorni, senza storia
Dovrà passare, questo tempo... Prima o poi!
Capitano!