Hey
Credevate fossi morto? NO
Sono Ribbentrop-Molotov
Ribbentrop-Molotov
Cuore di ghiaccio, mischio cointreau
Rischio l'addiaccio, fuori c'è il Sol
Ma rimango in casa con la testa sulla tazza
C'ho la NASA che mi squadra e chiede tutto bene, bro
Io resto zitto perché non so
Se è solo un sogno e mi sveglierò
Con un fiore nel bicchiere, Re Leone fra le iene
Prendo calci nel sedere fino a quando grido STOP
Metto la sesta, cambio città
Finché la festa non finirà
Ho le palle piene delle vostre messinscene
Siete fatti, fatti in serie, come i Dadi della Star
Video di gruppo finto dal ciak
Un copia e incolla tipo Art Attack
Senza attrezzi del mestiere, nei privè tutte le sere
A sbocciare Belvedere con i soldi di papà
Sarò diverso, un mezzo coglione
Ma non mi svendo per un gettone
Per la collezione delle foto a colazione
Io che mangio il doppio e, dopo, sbocco per l'hangover
Non mi va di stare al passo coi no-vax, mi chiamo Balto
Di chinare il capo al cancro, all'ansia, alla recessione
Divertirmi solo in branco, tramortito dietro il banco
Per le troppe notti in bianco stile Prima Comunione
Meglio se scappo verso Plutone
Tanto l'Inferno è la mia Nazione
Avessi constatato in quale stato sarei nato
Forse, avrei trovato scampo nello strato di un goldone
Guardo la Terra dall'alto al basso
Perdo la penna, prendo il compasso
Traccio un solco col passato, qua è uno spasso, sgancio un razzo
E prego che finisca in culo a chi mi ha odiato, poi collasso
Hey
Credevate fossi morto? NO
Tre giornali e, poi, risorgo. WOH
Seguo un lascito antistorico
Sono Ribbentrop-Molotov
Ribbentrop-Molotov
Cassio mi parla d'astio nel sonno
Io non lo mastico, come il Sommo
Però sono combattuto, forse chiedo aiuto a Bruto
Mentre sputo sulle piaghe ad ogni colpo ricevuto
Barracuda, come i BoomDa, venerato come Buddha
Tiro l'arco come in Bhutan, controllato come in Truman
Come Mowgli nella giungla, lascio un bacio come Giuda
Per l'embargo, come a Cuba, riempio la casella, Giucas
L'uomo, dal cielo, neanche lo avvisti
L'uomo del cielo è il blu di Kandinskij
Ho trovato la mia pace nell'Empireo degli artisti
Non mi serve compagnia: basta quella di Battisti
C'è chi si aspetta, ancora, che torni
Ma non ho fretta: è meglio se dormi
Cado dalle nubi come merda di piccione
Come al cinema Zalone, rido fino a decompormi
Cieco, Tiresia, cerco la tratta
Cechia, Indonesia, senza già carta
Brunch con Icaro sul sole, fra Minosse e il pio Catone
Dopo cado in un burrone, come un bimbo infermo a Sparta
Brucio licenze come l'incenso
Non ho un lavoro, ma mi licenzio
E, se mentre fai l'amore, manchi di testosterone
Puoi trovare ispirazione nel mio nome a San Lorenzo