RAVE OVER - In pace (feat. Andrea Diprè) Lyrics

Che ci fai qui?
Non ti aspettavo
Va bene, ok
Non lo so se lo meritavo
È un po' un agguato
E come no?
Che vuoi che dica?
E allora bentornato
Uomo della mia vita
Rispetto
Ricordo bene chi sei
Vorrei lo tenessi a mente pure tu, almeno adesso
In pace, dai
Pensavo lo sapessi
Ma quale processo
Mi guardi, chiedi se sto bene
Io non capisco cosa vuoi da me
Piangi, sfoggi le tue pene
Quello che chiedi è quello che non è
Ammetto, noto dell'impegno
Ma il passato non lo cambierai
Respira, trova del ritegno
E ascolta bene quello che già sai
Le volte che sei stato assente
Le conto coi segni che ho sulle braccia
Adesso volta la tua faccia via da me così che io t'uccida nuovamente
Che dal tempo noi, non s'impara niente
Che dal tempo noi, non s'impara niente
C'era una volta un villaggio dove la gente viveva in pace
Un giorno, un contadino andò dal re e disse"Maestà, un grande serpente si è annidato vicino al villaggio. I bambini hanno paura"
Il re, preoccupato per la tranquillità del popolo, mandò I suoi migliori cacciatori a uccidere il serpente
Lo attaccarono, ferendolo, ma non riuscirono ad ucciderlo: era troppo veloce e fuggì
Il giorno seguente, altri contadini si presentarono al re"Il serpente è ancora tra noi, e diventa sempre più forte e cattivo!
Se non lo fermiamo, ci ucciderà!"
Il re, indeciso, chiamò un vecchio guaritore noto per la sua saggezza"Saggio maestro, come possiamo liberarci di questo mostro?"
Il guaritore rispose"Il serpente ha vissuto in pace tra le rocce finché I cacciatori lo hanno disturbato
Non basterà ucciderlo, bisognerà comprenderlo"
Ma gli abitanti del villaggio non lo vollero ascoltare"Se non lo fermiamo, ci ucciderà!"
Il re, sebbene non vedesse un pericolo imminente, mandò alla ricerca del serpente tutti gli uomini del villaggio armati, per la sicurezza e per la volontà del popolo
Da quel giorno, I serpenti si moltiplicarono e divennero per davvero forti e cattivi
Nessuno ricorda come cominciò ma ora la gente non vive più in pace