Italia, Italia, che credi nell'esistenza di Dio
Ma non in quella dei controllori del tram
Italia, Italia, che ti ubriachi alla festa degli alpini
E paonazza in viso inneggi alla libertà
Italia, Italia, che nessuno sa quando sono morti gli ideali
Forse nel '45, forse nel '84
Italia, Italia, che per politica pulita e immacolata
Intendi lasciar la scheda in bianco
Italia, Italia, che ami l'arte classica
E rinneghi il moderno come brutto
Ma che comunque hai appreso la lezione di Fontana
Perché da anni fai tagli dappertutto
Italia, Italia che non imparerà mai
A mettere la freccia quando esce dalle rotonde
Italia, Italia schiacciata dai tuoi monti
Erosa dai tuoi venti, affogata dalle onde
De André, Dalla, Jannacci sono morti
Ma Gigi lui sta sempre bene
Italia, Italia, che da tempo i palloncini
Non volano nel cielo, ma stanno nelle nostre vene
Italia davanti alla televisione
Per seguire attentamente la partita di pallone
Che poi il calcio è come l'Africa, non dico faccia schifo
Ma sarebbe certo meglio se non ci fosse il tifo
Italia, Italia, che sei meno scontata
Di una condanna di Berlusconi
E che i tuoi figli sono così viziati
Che non sognano altro di levarsi dai coglioni
Italia, Italia, che mi hai dato l'addio all'aeroporto
Con le mani sudate e l'occhio piorno
Italia, Italia, che chi resta sogna di partire
E chi se ne va sogna di farci ritorno