Quando
Un uomo è come te
Tornavi a casa così tardi che
Pensavo non tornassi più
Ma tornavi, tornavi
E quando
Spogliato il cuore di ogni scrupolo
E di quel po' d'amore che
Io lo so, vi alloggia ancora
Mi dicevi cose che imparasti
In qualche inferno tuo
Passato, presente, futuro
Quando
Un uomo è come te
Volevi e poi volevi
E vuoi ancora il mio corpo
Che neanche una bestia
Si comporta così
Quando
Un uomo è come te
Ti maledice, perché piangi
Perché hai paura, e perché credi
Che l'amore non c'entri più niente di niente
Quando infine, raccolte poche cose
Quelle più essenziali
In quella borsa di velluto blu
Che comprammo insieme
A Trastevere, ricordo bene?
Giurasti che mi avresti uccisa
E gettata via da qualche parte
Soltanto allora compresi
In che guaio mi ero cacciata
Mi dicevi cose che imparasti
In qualche inferno tuo
Quando
Un uomo è come te
Sta bene in galera
Mi dispiace sai
La sventura non è bello augurarla a nessuno
Nemmeno a te
Che ci sei caduto come un sasso
Lanciato con vigore, da un ragazzino
In uno stagno
Ma tanto meno a me
Che ti sono stata vicina
Con tutta la fiducia di cui ero capace
Che pensavo ad ogni ora
A quegli occhi blu
Quei due piccoli cieli
Sospesi in quel viso teso e buio
Come sempre
Ma quando un uomo è come te
Le speranze diventano
Incubi giornalieri
I sogni si infrangono in questi quartieri
E alla mestezza e al chiarore del giorno
Subentrano notti cupe e piovose
Ti viene voglia di morire
Perché no?
Morire
Quando un uomo è come te
Non c'è niente da fare
Ascolta
Avvicinati
Voglio dirti un segreto
Io, sono una donna, io
Non mi compri
E non mi butti via
Figlio di puttana