Aurore boreali nel cielo di Torino
Fantasmi nei tassì, diretti chissà dove
Un giovane turista
Innamorato e senza un soldo
Ammira la Mole
Come fosse una donna
A volte le notti ai Murazzi
Non finiscono mai
Eppure è come se
Non avessi mai vissuto
Non avessi mai cantato
Non avessi mai dedicato a te
Neanche una canzone
È come se Pavese
Non ci fosse stato mai
All'hotel Roma, stanza 346
Distanze siderali fra intenti e tentativi
Parole sconosciute affiorano nel cuore
E sembrano volerti dire che
Non c'è più tempo per le idee
Come ce n'era una volta
Ognuno per se, tutti contro tutti
Domani in fondo è un altro giorno
Eppure è come se
Non avessi mai vissuto
Non avessi mai cantato
Non avessi mai dedicato a te
Neanche una canzone
Non te ne sei accorto
Va bene così
La luce delle stelle
Non è che un illusione
Un povero barbone
Le guarda
Come se fossero sue
E come dargli torto
La luce delle stelle
Non è che un illusione
Un povero barbone
Le guarda
Come se fossero sue
Non te ne sei accorto
Va bene così