E quanto ho tenuto ai miei pensieri
Nascosti come pugni di lavanda
Nei cassetti più nascosti del mio
cuore,
al buio, in segreto e con amore
per farli crescere fino ad essere
desideri.
E quanto ho tenuto ai miei pensieri
Una volta sciolti al sole, al cielo e ala
mare
E a quel chiasso sussurrato dell'estate
Dalle amiche, da cicale e dalle spine
delle more:
come rossetto tingevano le labbra di
miti eterni e strani nuovi sapori.
È quanto sto amando i miei pensieri
Che ti deve far capire
Che il nostro amore non è di oggi,
non è di domani,
ma rotta di collisione tra noi due
che sono nate solo ieri.
E quanto ho temuto i miei pensieri
Come azzurre tramontane perforate
Da scie gassose bianche di razzi e
d'aeroplani
O come i rossi tramonti di un inverno
di telegiornali,
di una canzoni che ieri non sapevo e
che canterò domani.
E quanto ho vissuto i miei pensieri
Cantando tra bicchieri e sigarette
O per certi amici con le loro idee un
po' fisse,
su quel confine senza sogni, su quella
lama di rasoio
che divide una canzone, una poesia
dalla nostra vita, la mia e la tua.
È quanto sto amando i miei pensieri
Che ti deve far capire
Che il nostro amore non è di oggi,
non è di domani,
ma rotta di collisione tra noi due
che sono nate solo ieri.