Questa la strada che porta da te
Ero di casa là
Ma la tranquillità
Ora vi abita
Chi se la ricorda più
Casa tua com'è
E quanta strada c'è
Fra noi due
Anna è convinta che
Nessuno la descriva meglio di me
Fra le lettere scritte a Firenze
Pensando a te
Anna è convinta che l'uomo che ha
Sia il migliore fra quelli che trovi in città
Ma siamo tutti pagliacci, acrobati e giocolieri
Tu questi pensieri non li hai
Tu non ci pensi mai
A quello che vorrei
Ma che non sono
A quello che non sei
Marta è convinta che
Io la voglia esattamente uguale a te
Nei pensieri, nelle opere e omissioni (la strada che portava da te)
Marta è convinta che gli uomini fuori
Sian tutti migliori di quello che si scopa lei
Ma siam tutti bugiardi e puttanieri