Back to Top

Night Skinny - Ad Un Mare Di Distanza Lyrics



Night Skinny - Ad Un Mare Di Distanza Lyrics
Official




[ Featuring Ghemon, Patrick Benifei ]

Yo, gambe incrociate come un monaco tibetano
Ticket e andiamo, liberiamo energia dal palmo della mano
Chakra schiusi, occhi chiusi
Pensieri pochi ma confusi
In giro come topi in cerca di pertugi
Nella parete di buchi nella rete
Di crepe in cui arredare il nostro angolo di quiete
Mentre voi copioni tutti uguali, coi sermoni micidiali
Tipo pater nostri, paternali
Fate tanto i padreterni
Ma alla prova coi tempi restate fermi
Siete temporanei, immanenti
Passeggeri come i temporali

Prova tu a resistere mille anni senza chiedere
A restare carico, se bevi male fumi il panico
Prova tu a resistere mille anni senza chiedere
A risparmiare ossigeno, mentre tutti attorno gridano

Eravamo in pace prima che arrivaste
Ciononostante a mani giunte
Ci siamo inchinati dicendo "Namasté"
Abbiamo giocato le nostre carte
E una volta vista la vostra mano
È stato come farvi le lastre
Siete carte lette, cibo scadente
Cavallette nelle scatolette
Esche per la gente che vi investe
Di poteri, ma per i veri non siete niente
Giù le creste, via le tende, siete la peste
Ma queste teste vedono pure senza bende
Ma queste teste

Yo, yo man
Nessuna sconfitta, nessun neo nel mio dojo
Ho al collo uno scarabeo come Mojo e la mia ombra per socio
Anche se certi giorni mi dissocio da lei, è sempre per poco
E ci riuniamo a destra al prossimo incrocio
Paranoia tassativa, vivere in stiva
Lettere imbottigliate, recepisci la missiva
La tua bianca mi svilisce, il nero mi sfina
Stiamo a un mare di distanza, come Scilla e Messina

Prova tu a resistere mille anni senza chiedere
A restare carico, se bevi male fumi il panico
Prova tu a resistere mille anni senza chiedere
A risparmiare ossigeno, mentre tutti attorno gridano

Tagliati i capelli e levami dal cazzo i tuoi sgherri
Che sbocco solo a vederli
Grattacieli e grattacapi, grate e galere gratis
Ok avete fatto i capi, ma adesso ci avete stancati
Gente grama, ascessi
Gli unici tagli all'arte ammessi
Sono quelli di Lucio Fontana
Riprenditi la fama, gli attori, trama ed annessi
La grana, gli allori e, quando ti capita, cresci
Ok mama, parlo con il vento nel deserto
Qui più dimostri che stai fuori più sembra che ci stai dentro
[ Correct these Lyrics ]

[ Correct these Lyrics ]

We currently do not have these lyrics. If you would like to submit them, please use the form below.


We currently do not have these lyrics. If you would like to submit them, please use the form below.




Yo, gambe incrociate come un monaco tibetano
Ticket e andiamo, liberiamo energia dal palmo della mano
Chakra schiusi, occhi chiusi
Pensieri pochi ma confusi
In giro come topi in cerca di pertugi
Nella parete di buchi nella rete
Di crepe in cui arredare il nostro angolo di quiete
Mentre voi copioni tutti uguali, coi sermoni micidiali
Tipo pater nostri, paternali
Fate tanto i padreterni
Ma alla prova coi tempi restate fermi
Siete temporanei, immanenti
Passeggeri come i temporali

Prova tu a resistere mille anni senza chiedere
A restare carico, se bevi male fumi il panico
Prova tu a resistere mille anni senza chiedere
A risparmiare ossigeno, mentre tutti attorno gridano

Eravamo in pace prima che arrivaste
Ciononostante a mani giunte
Ci siamo inchinati dicendo "Namasté"
Abbiamo giocato le nostre carte
E una volta vista la vostra mano
È stato come farvi le lastre
Siete carte lette, cibo scadente
Cavallette nelle scatolette
Esche per la gente che vi investe
Di poteri, ma per i veri non siete niente
Giù le creste, via le tende, siete la peste
Ma queste teste vedono pure senza bende
Ma queste teste

Yo, yo man
Nessuna sconfitta, nessun neo nel mio dojo
Ho al collo uno scarabeo come Mojo e la mia ombra per socio
Anche se certi giorni mi dissocio da lei, è sempre per poco
E ci riuniamo a destra al prossimo incrocio
Paranoia tassativa, vivere in stiva
Lettere imbottigliate, recepisci la missiva
La tua bianca mi svilisce, il nero mi sfina
Stiamo a un mare di distanza, come Scilla e Messina

Prova tu a resistere mille anni senza chiedere
A restare carico, se bevi male fumi il panico
Prova tu a resistere mille anni senza chiedere
A risparmiare ossigeno, mentre tutti attorno gridano

Tagliati i capelli e levami dal cazzo i tuoi sgherri
Che sbocco solo a vederli
Grattacieli e grattacapi, grate e galere gratis
Ok avete fatto i capi, ma adesso ci avete stancati
Gente grama, ascessi
Gli unici tagli all'arte ammessi
Sono quelli di Lucio Fontana
Riprenditi la fama, gli attori, trama ed annessi
La grana, gli allori e, quando ti capita, cresci
Ok mama, parlo con il vento nel deserto
Qui più dimostri che stai fuori più sembra che ci stai dentro
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Fabrizio Banchellini, Giovanni Luca Picariello, Luca Pace, Patrick Benifei
Copyright: Lyrics © Peermusic Publishing, Warner Chappell Music, Inc.

Back to: Night Skinny



Night Skinny - Ad Un Mare Di Distanza Video
(Show video at the top of the page)

Tags:
No tags yet