Nino Panino Lyrics
Nei Tuoi Occhi Lyrics
(Feat. AspanoFrode, Skeggia)
Nino
Oggi dopo i cartoni,
In tv brutte immagini, cadaveri, esplosioni.
E poi un'altro cartoon, torno ai miei giochi.
Io qui, so che qualcuno uccidera' per me se solo mi tocchi.
La mamma dice che papa' tornera' presto,
Sara' ma e' passato gia' piu' di un anno e mezzo.
E non capisco perche',
La sera piange mentre guarda la sua foto e poi dice di nn piangere a me.
E le bombe le lanciano anche se costano,
E le tombe a cielo aperto che mi mostrano,
E ho capito quanto soffrono
Da quando mamma non nasconde piu' il fatto che ormai sono un orfano.
E all'improvviso ogni illusione cade,
Fa piu' rabbia l' iracheno che esplode,
O che ha ucciso mio padre?
30000 in iraq o i 3000 alle twin tower?
Bombe di bush o una mina di bin laden?
Rit.x2
Dalle tue parti come va?
Qui non troppo bene, ghiaccia il sangue nelle vene.
Chi ha gia' visto troppo non vuole vedere,
Il mondo nei tuoi occhi perche' sa che non conviene.
Aspano
Anche oggi niente male, tutto gira normale.
Scuola, casa piu i soliti compiti da fare.
Affogo tra i miei giochi, ho laffetto dei miei cari,
Che si riempiono gli occhi e vanno fieri dei miei voti.
Passo i miei pomeriggi dando un calcio ad un pallone.
Qui tengo tanti amici, sorrisi e tante storie.
E finora
E andato tutto bene, il rumore della guerra e lontano e non mi sfiora.
Dalle tue parti come va? Le immagini hanno gia parlato.
Chi avra avuto la mia eta ed e morto gia in un attentato.
Un padre giustiziato che lascia un altro figlio,
Per volere del fato e non resta un altro appiglio.
Resta lamaro in gola
Mentre sparano ancora.
Adesso si va a letto che domani si va a scuola.
Stanotte la signora dara strazio ad altri corpi,
Ma io saro coi miei sogni perche avro gia chiuso gli occhi.
Rit.x2
Scheggia
Cho soltanto 10 anni e non so bene come che va.
Sono jamal e sopravvivo con mia madre giu a najaf.
La mia realta si chiama iraq ed il resto sono parole.
Per quello che io ne so qua ogni giorno qualcuno muore.
Non ho mai visto scuole e non ho mai avuto un cortile.
Il nostro gioco preferito e stare in strada a saltar le mine.
A volte sembra la fine, ma ormai cho fatto labitudine.
Mia madre prega sempre ma a me sembra tutto inutile.
Lei insiste, dice che solo cosi le cose cambiano.
Ma io vedo altri fucili e altri aerei che bombardano,
E che non mi lasciano manco il tempo di preoccuparmi.
Se e normale coricarmi sapendo che poi potrei anche non svegliarmi.
Questa e la mia vita, cosa taspettavi?
Ai compleanni qua niente regali,
E se stai male manco gli ospedali.
Niente tombe per i cari.
Il resto e storia.
Ti rimangono soltanto il tuo sguardo e la tua memoria.
E io non parole per tutto quello che vivo
..
So soltanto che a venti anni di sto passo non ci arrivo.
Ritx2