Il cielo di Milano stasera sembra spento
Ridammi il tempo indietro, quello che mi hai rubato
Mi perdi ancora in mezzo tutti quei discorsi
Come fossero esplosioni, sento il freddo che si agita sui polsi
E adesso non riesco neanche più a immaginare
I pensieri sembrano quasi finti, come la luce artificiale
Fammi uscire dalle cose che non so spiegare
Vorrei andare a pensare nelle aree di servizio
Cercare le risposte alle tue domande nei distributori automatici
E non ho più bisogno delle armature, mi libero dalle paure
Vorrei sparire insieme, vorrei sparire
Scappo dalle malinconie adesso che siamo gli orari straordinari
Fuori dagli svincoli autostradali
E l'odore di urina mi invade nei bagni della stazione
E l'odore di urina mi invade nei bagni della stazione
Vorrei andare a pensare nelle aree di servizio
Cercare le risposte alle tue domande nei distributori automatici
E non ho più bisogno delle armature, mi libero dalle paure
Vorrei sparire insieme, vorrei sparire
Perché le tue braccia sono grandi come le autostrade
Io ci voglio entrare, io ci voglio entrare dentro
Io ci voglio entrare, io ci voglio morire dentro
Vorrei andare a pensare nelle aree di servizio
Cercare le risposte alle tue domande nei distributori automatici
E non ho più bisogno delle armature, mi libero dalle paure
Vorrei sparire insieme, vorrei sparire
Perché le tue braccia sono grandi come le autostrade
Io ci voglio entrare, io ci voglio entrare dentro
Io ci voglio entrare, io ci voglio morire dentro
Io ci voglio entrare, io ci voglio entrare dentro
Dentro, dentro, dentro