Quando chiudo gli occhi entro in un mondo di finzione
Che senza la ragione un po' mi spaventa
Riemergono paure e verità nascoste, mi sfido ad affrontare me stessa
Mentre lentamente il buio mi sovrasta
Perdo conoscenza, mi sento stanca
Dentro questa stanza vuota e fredda
Sento che mi manca l'aria e
Vorrei correre
Ma qualcosa mi blocca e resto ferma qui, ore
Sogni che mi sembran più veri della realtà
Come una pioggia che non bagna
La mia mente grida ma la voce non parla
Finalmente riconosco che non c'è limite all'azione
Non c'è chiave che non apra le mie porte
Le barriere costruite sono solo sabbia
Stretta nelle mani della gente
E quando i loro sguardi fissi e familiari
Perdono consistenza
Quella sensazione di pesantezza se ne va
Mi sento leggera
Come polline
Che a marzo ricopre la terra come neve
E aria che soave mi sfiora i capelli
E pensieri liberi
Finché l'alba non mi sveglierà
E ricorderò che cos'è la gravità
Sogni che mi sembran più veri della realtà
Come una pioggia che non bagna
La mia mente grida ma la voce non parla