Cos'ho?
Ho dei tagli sul viso, sì, ma io cos'ho?
Che se sanguino rido, mi sciolgo un po'
Tanto non sento niente
Io cos'ho?
Sembra aver già deciso ma proprio non so
Mescolarmi al sorriso di chi più non ho
Tanto non sento niente
Parlo con te sempre
Anche se tu sei assente
Quelli non dicono niente
Solo un silenzio assordante
Muoio con te sempre
Vivo di te tra la gente
Quelli che parlano, parlano, parlano ancora
E non resta più niente
Proprio niente
Del cielo che abbiamo perso
Rubandoci i pezzi più neri, più neri del nero
E ora più niente
C'è una stella cadente
Ma era l'ultima già
E schiantandosi precipita sulla mia pelle
Lasciando un pozzo infinito dove tutto è finito
Per sempre finito
Nel fondo più fondo della libertà
Che farò?
Se questi tagli sul viso ancora io ce li ho
E di rosso vestita negli occhi sarò
E ancora tu niente
Io non ho, non ho, non ho
L'obbedienza di chi è sparito
Già da un po'
Se dipingi un paradiso
Io lo distruggerò
Così tanto per niente
Parto da te sempre
Per tornare ad essere niente
Finisco a te sempre
Analizzando la gente
E non ha più senso quel niente
Quel che rimane ancora niente
E quelli che parlano, parlano ancora e poi parlano
E non resta più niente
Proprio niente
Del senso che abbiamo perso
Dei gesti di un altro che non fa più testo
E intanto ci uccide e non lascia resto
E non resta più niente
Nient'altro che niente
E il tetto lo abbiamo perso e ormai piove a dirotto
Su mobili e teste
Allagando speranze che affogano lente
Nuotando nel niente
Nuotando nel niente
Io nuoto nel niente
Tu nuoti nel niente
Della libertà