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M42records - Nel Fondo Di Un'Anfora Lyrics

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M42records - Nel Fondo Di Un'Anfora Lyrics
Official




A me chi cazzo mi salva sono di nuovo solo
Ed è di nuovo l'alba non piango mentre mi sfogo
Perche la mia è rabbia non provo solo odio
Col rosso dentro l'occhio una lama raschia il teschio
Bevo come un serbatoio dammi qualcosa di meglio
Oppure levati di torno tanto farai solo peggio
Di me è rimasto il torsolo giusto un ultimo morso
I graffi sopra al dorso e forse qualche ricordo
Tutto ciò che non mi ha tolto si sgretolerà in fretta
È marcio ciò che ho colto perché sta terra è fredda
E il cielo è sempre scuro senza pioggia che scenda
Senza luce ma al buio al freddo che mi scalda
Fumo aspetto che salga la faccio bella larga
Quaggiù è tutto una farsa ferite a cui non basterà una garza
Manco una maglia in cotta prepara buca e vanga
Che non giocherò la carta e non finirò la corsa
Se farò piangere il cielo e sanguinare la terra
Capirai che è tutto nero e che non c'è lanterna
Che illumina il mio buio toccherai un altro problema
E sarà tutto più scuro perché nulla ti solleva
Ma non farò piangere il cielo né sanguinare la terra
Non capirai ciò che sento perché non ti interessa
Rimarrò nel mio buco tastando ancora il buio
E sarà tutto più scuro (e sarà ancora più scuro)
Macchie nell'anima escono fuori dagli argini
Sta porta è corazzata non parlare di cardini
La mente è confusa mischia mille ritratti
Si aggrappano alla carne con artigli retrattili
In ogni persona c'è una punta di lancia
Quindi prova ad esprimerti seduto alla fiamma
Non discuto di ottica nel fondo di un'anfora
Ma capisco la corda se è tutto di plastica
Nella zona morta la frequenza cardiaca
Questa luna è così storta pare ignori la fisica
Ancorato alla riva finché è troppo nociva
Innamorato della deriva perché è derivativa
Tu guardati le dita sono come quei rami
Sangue umano e clorofilla nei tronchi primordiali
Se non vuoi puoi soffrire abbiamo calcoli ed aghi
Pensi solo a salire scendevamo dagli alberi
Se farò piangere il cielo e sanguinare la terra
Capirai che è tutto nero e che non c'è lanterna
Che illumina il mio buio toccherai un altro problema
E sarà tutto più scuro perché nulla ti solleva
Ma non farò piangere il cielo né sanguinare la terra
Non capirai ciò che sento perché non ti interessa
Rimarrò nel mio buco tastando ancora il buio
E sarà tutto più scuro (e sarà ancora più scuro)
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Romanized

A me chi cazzo mi salva sono di nuovo solo
Ed è di nuovo l'alba non piango mentre mi sfogo
Perche la mia è rabbia non provo solo odio
Col rosso dentro l'occhio una lama raschia il teschio
Bevo come un serbatoio dammi qualcosa di meglio
Oppure levati di torno tanto farai solo peggio
Di me è rimasto il torsolo giusto un ultimo morso
I graffi sopra al dorso e forse qualche ricordo
Tutto ciò che non mi ha tolto si sgretolerà in fretta
È marcio ciò che ho colto perché sta terra è fredda
E il cielo è sempre scuro senza pioggia che scenda
Senza luce ma al buio al freddo che mi scalda
Fumo aspetto che salga la faccio bella larga
Quaggiù è tutto una farsa ferite a cui non basterà una garza
Manco una maglia in cotta prepara buca e vanga
Che non giocherò la carta e non finirò la corsa
Se farò piangere il cielo e sanguinare la terra
Capirai che è tutto nero e che non c'è lanterna
Che illumina il mio buio toccherai un altro problema
E sarà tutto più scuro perché nulla ti solleva
Ma non farò piangere il cielo né sanguinare la terra
Non capirai ciò che sento perché non ti interessa
Rimarrò nel mio buco tastando ancora il buio
E sarà tutto più scuro (e sarà ancora più scuro)
Macchie nell'anima escono fuori dagli argini
Sta porta è corazzata non parlare di cardini
La mente è confusa mischia mille ritratti
Si aggrappano alla carne con artigli retrattili
In ogni persona c'è una punta di lancia
Quindi prova ad esprimerti seduto alla fiamma
Non discuto di ottica nel fondo di un'anfora
Ma capisco la corda se è tutto di plastica
Nella zona morta la frequenza cardiaca
Questa luna è così storta pare ignori la fisica
Ancorato alla riva finché è troppo nociva
Innamorato della deriva perché è derivativa
Tu guardati le dita sono come quei rami
Sangue umano e clorofilla nei tronchi primordiali
Se non vuoi puoi soffrire abbiamo calcoli ed aghi
Pensi solo a salire scendevamo dagli alberi
Se farò piangere il cielo e sanguinare la terra
Capirai che è tutto nero e che non c'è lanterna
Che illumina il mio buio toccherai un altro problema
E sarà tutto più scuro perché nulla ti solleva
Ma non farò piangere il cielo né sanguinare la terra
Non capirai ciò che sento perché non ti interessa
Rimarrò nel mio buco tastando ancora il buio
E sarà tutto più scuro (e sarà ancora più scuro)
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Arnaldo Mostarda, Nicolò Maia
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
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M42records - Nel Fondo Di Un'Anfora Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: M42records
Language: Italian
Length: 2:29
Written by: Arnaldo Mostarda, Nicolò Maia

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