Luca Bosio - Critico Lyrics

Voglio fare l'intellettuale, non sono un rapper
Se Tupac fosse vivo, credimi non lo vorrebbe
Quindi non mi stare a chiedere
Perché vuoi retrocedere
La musica è l'amore, la mia scrittura è Venere
Io sono un selvaggio buono per Rosseau
Racconto le mie storie seguendo questo flow
Ho iniziato a fare rime quando avevo 12 anni
Con la penna sopra un banco per difendermi dagli altri
Dammi un minuto devo dirti cosa penso
Il niente è un concetto che può risultare denso
Non esco resto in casa, è tutto spento
Ora cerco di parlare quindi esigo del silenzio

Come non detto
Vorrei avere una catch phrase
Cioè frase ad effetto
Tutti questi idiomi inglesi
Ci confinano al dialetto
Quindi io torno al volgare
"No !" Cazzo l'ho detto

Critico Critico Critico
Mi sento critico
Ho rubato queste frasi come un politico
Mitico Mitico Mitico
Sono granitico
Parlo e non mi vedi come un ventriloquo
Critico Critico Critico
Mi sento critico
Sparando sulla folla diventi un idolo
Mitico Mitico Mitico
Sono in pericolo
Soltanto quando faccio arte
Mi sento libero

Non sopporto tante cose ma vado avanti lo stesso
Perché è inutile spiegare a chi vuole fare il fesso
Ci sono mille rapper, mille artisti e mille autori
Ma non uno che dalla confort zone ne esca fuori
Ci siamo bella raga senti come suona
Guardiamo al passato, facendo roba nuova
Se sono nato principe aspetto la corona
Se sono nato povero non pago la mia mora
Ho la voce che taglia la mia lingua è una lama
Il tuo capo sta con una che tanto non lo ama
E lo sai come funziona per noi gente di provincia
Veniamo esclusi perfino dalla Garrincha
E lo sai come funziona per noi gente di provincia
Stessa storia, stesso posto si ricomincia

Critico Critico Critico
Mi sento critico
Ho rubato queste frasi come un politico
Mitico Mitico Mitico
Sono granitico
Parlo non mi vedi come un ventriloquo
Critico Critico Critico
Mi sento critico
Sparando sulla folla diventi un idolo
Mitico Mitico Mitico
Sono in pericolo
Soltanto quando faccio arte
Mi sento libero

No no era troppo cattiva, rimandami la base dai

Primo giorno sono Luca, piacere mi presento
Il professore entra in classe quindi sull'attento
Attenti, ho già fatto un errore, per favore
Non mi giudicare, poi mi prendo male
Scrivo e sento male, se mi vuoi parlare
Non mi puoi cercare, con il cellulare
Perché preferisco dirti ciò che penso dritto in faccia
Registro ciò che scrivo per lasciarne poi una traccia
Mi metto in discussione come la Var
Dai puristi sono odiato come Jar Jar
Qui c'è confusione come dentro ad un bazar
Il resto soltanto chiacchere da bar