C'era una volta orrida e tetra, la cosiddetta Età della Pietra. C'erano allora sassi in eccesso, ciottoli, pietre ben più d'adesso. Te li trovavi nella cartella, nel minestrone, sulla pagella. Te li spedivano per telegramma, li nascondevano nell'anagramma. Te li ordinavano per medicina, te li tiravano sulla testina. C'è da stupirsi se l'uomo in petto aveva allora un ciottoletto, un duro sasso, progenitore di quel che oggi diciamo cuore? Non fu per molto, in verità. Bastò di un bimbo la volontà. Sempre gentile e ben disposto si fece amare ad ogni costo. Oggi, nel mondo, per quell'azione, un cuor di pietra è un'eccezione.