Alta, nobile, imponente, un vestito verde smagliante, s'erge l'aristocratica Signora circondata dalle ancelle, poche colline dolci e belle. Di fiorellini tutta trapunta, di fitti boschi ricoperta, sali, sali, la parete si fa erta! Qualche volta, in pieno inverno, per la gioia d'ogni bambino, mette un bianco cappellino; par di zucchero spolverata, ma è di neve inzaccherata. La Signora è la montagna che io vedo dalla finestra della casa di campagna.