Stanotte un angioletto, con lieve batter d'ale, disceso sul mio letto mi sussurrò: "E' Natale" La magica parola mi fece ridestare, in una corsa sola venni di qui a guardare. Ne fui come incantato! Oh giubilo degli occhi! Gesù m'avea portato un monte di balocchi. "Ma prima di giocare" mi disse una vocina " va, corri ad abbracciare il babbo e la mammina!" Ed eccomi raggiante qui a dirvi con amore: "Lieto Natale! E tante gioie serene in cuore".