Letras de Franco Califano
Letra de Quando Comincia La Notte
Quando comincia la notte,
mi agghindo e poi parto
verso un flipper perverso,
per andare a giocare con i mille bottoni
che l'uomo vuol premere senza illusioni
e mi sento il padrone, lo schiavo, l'artista,
mi scelgo la giusta per far la conquista
di notte si vive di sesso e passione
ed io ne approfitto se sento il mio nome
così mi guadagno anche qualche carezza
che poi arruginisce sulla mia pelle
il cuore in penombra un po' vivo mi sembra,
ma inutilmente soli.
Soli si è, ai bordi del mondo
Soli si è, su strade di nebbia.
Quando comincia la notte,
mi spolvero i fianchi e mi liscio i capelli
e allora il mio specchio diventa finestra
e l'olfatto ricorda la poca minestra
e il primo pensiero è che l'uomo è uno scemo
che può avere il grano ma compera il fieno
poi prendo a noleggio per un paio d'ore
lo scassato biplano per un volo d'amore
che non s'alza da terra ma scende all'inferno
mi brucio la pelle, la bocca, il cervello,
ma mentre il mio cuore continua a rullare
lo sento che:
Soli si è, ai bordi del mondo
Soli si è, su strade di buio
Quando comincia la notte
si aprono i vecchi bordelli e le bische
ed io come adoro il sapore del fumo
succhiarmi il destino, poi fare casino
e bevo mi ubriaco rischiando la morte
se a volte a qualcuno un proiettile parte
e sudo poi sento che il trucco mi pesa
come il mio tempo come un'attesa
faccio credere d'essere l'unico al mondo
a qualcuna che timida gira un pò al largo
e poi quando comincia a calare la luna
lo sento che:
Soli si è, ai bordi del mondo
Soli si è, su strade di buio
Soli si è, ai bordi del mondo
Soli si è, su strade di buio