Sono un distratto
Perennemente ritardatario e sto nel viaggio
Il flow, scarabocchio, ma contro il mio Caravaggio
Sembri così felice, ma bro, mi guardi nel piatto
È tutto così finto da quando vivo a Milano
Pago per la prossima meta
È tutto così calmo ma sta implodendo il pianeta
La mia generazione ma che cazzo gliene frega
Tanto l'algoritmo ha già vinto su ogni poeta
Tu sei l'alba sul mare
Intendo quello d'inverno
Quei tuoi occhi di ghiaccio
Mi fanno essere freddo
Con il mondo intero
Ma non con te scordo
Pure chi ero
Ma non dite affondo nei ricordi
E troppe volte scoppio, pare un botto, un meteorite, ah
Pare un bo', pare un bo', pare un botto, un meteorite, ah
Mi hanno hackerato
Tu eri quel pezzo di puzzle che mi hanno rubato
Quando è successo ho perso il senno, ho dimenticato
Del perché ho iniziato
Per rendere fiero chi alla fine se n'è andato lontano da Gaia
Quando mi dirigevo alle battle, tipo, frega un cazzo
Quando davo retta soltanto a quello che è stato
È come un tornado di calma che spezza il fato
Poi sei arrivata e ho pensato
Che tu sei l'alba sul mare
Intendo quello d'inverno
Quei tuoi occhi di ghiaccio
Mi fanno essere freddo
Con il mondo intero
Ma non con te scordo
Pure chi ero
Ma non dite affondo nei ricordi
E troppe volte scoppio, pare un botto, un meteorite, ah
Pare un botto, un meteorite, ah
Pare un botto, un meteorite, ah
Pare un bo', pare un bo', pare un botto, un meteorite, ah