Sono un po' distratta guardo un punto lontano
Vedo campi di grano e di lavanda essiccata
Il vento sussurra alle spighe che ne pensi
Del sole che sorge un bimbo che rivolge
Lo sguardo alla madre in cerca di carezze
Di un cane che abbaia in un cortile che ne pensi?
Dico che è faticoso a volte starti dietro
Pedali veloce perché sei allenato
Invece io ho il fiatone le gambe in confusione
E questa bicicletta dove ci vuol portare?
Ad un vicolo cieco o sul lungomare?
Forse ho un po' paura di poterlo scoprire adesso
Chiudo gli occhi smetto di pensare
Cerco riparo da un temporale improvviso
A passo lento e un po' impreciso
Ma non è distante il tuo sorriso
E butto via l'ombrello che questa pioggia estiva non può che rinfrescare
E in fondo è domenica e voglio dimenticare
La routine dei pensieri distorti che non mi fa dormire
Se torna lunedì io mi lascerò cullare
Dal tuo abbraccio caldo ancora un momento e dal profumo del mare
Sono un po' distratta penso a un giorno lontano
A quando la tua mano inaspettata
Si perdeva fra i sospiri
In fondo è domenica e voglio dimenticare
La routine dei pensieri distorti che non mi fa dormire
Se torna lunedì io mi lascerò cullare
Dal tuo abbraccio caldo ancora un momento e dal profumo del mare