Autore di idee geniali
E di fallimenti banali
Un mediocre
Che ormai giace
Fra teorie e cervicalgia
Su un divano da ore
A guardare un cartone
A sognare un timone
Virare
Per poi conquistare
Ma non succede niente
Ora non sento niente
Ora non vedo niente
Ora son trasparente e non mi stupisco
Ho uno scopo
Lo rigetto
Salpo in mare
Un relitto
Ma se navigare è nelle mie carte
Affondare è la mia arte
Le giornate nel dolce non fare
Le promesse da non mantenere
Mi riempiono di nulla cosmico
Tragico e comico, mistico e sadico
Tra il vero e il magico
Sí, mi illudo sia magico
Che non succede niente
Ora non sento niente
Ora non vedo niente
Ora son trasparente
La differenza tra me e il pessimismo è che il pessimismo non sembra, però, così male
La retorica del conformismo, tutto sommato, è solo una cosa formale
La tristezza è un diritto e un dovere
La rinascita è, certo, un piacere
La distanza tra il dire e il mio fare è simile al doppio di quella fra Giove e Plutone
La differenza tra me e il pessimismo è che il pessimismo non sembra, però, così male
La retorica del conformismo, tutto sommato, è solo una cosa formale
La tristezza è un diritto e un dovere
La rinascita è, certo, un piacere
La distanza tra il dire e il mio fare è simile al doppio di quella fra Giove e Plutone
Ma non succede niente
Ora non sento niente
Ora non vedo niente
Ora son trasparente e non mi stupisco
Ho uno scopo
Lo rigetto
Salpo in mare
Un relitto
Ma se navigare è nelle mie carte
Affondare è la mia arte