Sfiduciato dalle persone
Avvilito da ciò che dovrebbe darmi colore
Ho indossato il mio dolore
Adibito a corazza a separarmi dall' amore
E apatico, nel panico
Ho eretto relazioni da un battito di ciglia
Scarico, mai candido
Le ho distrutte e cerco ancora il mare in una conchiglia
Poi una sirena
Che nuotava tra mari bianchi e lontani
E poi la mia catena
Decadeva dal suo ruolo ed io tornavo a nuotare
Ad essere me stesso, non più solo con me stesso
E tornare a riconoscermi in ciò che sono adesso
Nient'altro che questo, io e lei in un complesso
Di chiacchiere in un bar riguardo il settimo senso
E in tua assenza, briciole
E in tua assenza, briciole
E in tua assenza, briciole
E in tua assenza, briciole
In passato eri lontana e il futuro ti porta lontana
Ma nel frattempo, dai, vieni in questa tana
E come Simba e Nala
Cantiamo insieme da mattina a sera
Fino a che non sopraggiunge il coprifuoco di Mufasa
E ti ringrazio
Nel più cupo silenzio tu sei botta di vita
E ti ringrazio
Sei la mia Wendy e questa notte non è ancora finita
Voliamo via, voliamo via
Verso Città dell' Est, Neverland, ma ci basta la Calabria
Che ti ha dato quel colore, regalato quel calore
Che, lo sai, è un colpo al cuore per me
Questo feeling è naturale, concreto
Lo stare bene senza fare niente di speciale
Concreta è l'esigenza di inspirare la tua essenza
Ed espirarne la mancanza per il prossimo Natale
E in tua assenza, briciole
E in tua assenza, briciole
E in tua assenza, briciole
E in tua assenza, briciole
La stanza dello spirito e del tempo
È il luogo in cui mi sento
Quando con te io condivido tempo
Quando ogni istante è come un anno
Chissà come saranno
Le notti in cui sarai così lontano
Allora, sí, che un mese diventerà secolo
Allora, no, che senza te io non mi regolo
Che poi a schiacciare ciclisti e giudicare nudisti, tu lo sai, che già di mio ci metto un attimo
E in tua assenza, briciole
E in tua assenza, briciole
E in tua assenza, briciole
E in tua assenza, briciole