Da quando ero piccolo che sognavo questo
Non mi davi uno spicciolo
Rappo da cingolo perché ci investo
Come quando ti spingono al cerchio un po' incerto
Certo, se sei sveglio spacchi
Se sei un genio è meglio
Tanto di cappello, tanto l'ho capito ormai
Canticchi a cappella ma non canti live
Dai contanti online
Baby fai tanti spicchi solo se non mangi mai
Fino alla nausea
Mangi due spicchi, sbocchi sangue
Risale l'ansia, cicale cantano
Come volessero tenerlo in piedi, notte estiva
Ci credi? Ti ho capita
Che ciò che è capitato a noi ci avviliva
Due vipere contorte senza vita
Una sfida ma in prima linea
Fra' in prima fila non ci resto che ci vedo male
Quasi un obbiettivo indefinito, l'orizzonte e il mare
Prende forma sotto forma d'acqua
Che trasporta tutto
Da cosa viene questa forza?
Non capisco il trucco
Ho scritto un ritornello perché tutto torna
E l'ho fermato sul più bello purché tu respiri
A volte ho solo paura dell'ombra
A volte, invece, soltanto di me
Il bello è che non so bene che cerco
Mi perdo e non so manco bene per cosa mi perdo
Le cose belle, la vita intendo
Per questo vivo tra le stelle
Poi colpisco il segno
Esplodono le mie catene
Fuori è scuro e cupo
Muori nudo e muto
Primordiale, prima odiare
Ed ora uno ad uno ad implorare aiuto
Genuflessi al cielo come a salutarlo
Come il sale a bagno, disinfetto il taglio
E no, non aspettano altro e sembra strano
Forse lo si legge dalle borse sotto gli occhi stanchi
Sotto l'occhio stan a rimembrare i fatti
I pochi che rifiutano son marci e moriranno marci
E faranno da stracci agli altri per lenire le ferite
Pedine stra scalfite deperire poco poco
Per capire il gioco e seppellire tutto
Non per dire ma per vivere sul serio
E forse è brutto, forse è meglio farci un tuffo
E percepire il buio che nasconde il vero
In mezzo alla menzogna
Credo più in chi sogna che al concreto
Anche se vedo l'ombra che m'insegue
Un'onda retrocede
Torna al giardino dell'Eden con natura morta
Chi si siede trova sede in Cognac
Tutto torna
Tutto, sempre
Inutile che mi parli di me
Che se tu sbagli non guardare me
Ho scritto un ritornello perché tutto torna
E l'ho fermato sul più bello purché tu respiri
A volte ho solo paura dell'ombra
A volte, invece, soltanto di me
Il bello è che non so bene che cerco
Mi perdo e non so manco bene per cosa mi perdo
Le cose belle, la vita intendo
Per questo vivo tra le stelle
Poi colpisco il segno