Come se nuotare fosse l'opzione
Ognuno con il suo abisso fuggendo un dolore
E lì fuori chi azzanna, lì fuori a chi duole?
Non vederti tremare
Senza Luna né Terra neanche si può più riposare
Mesi come macigni mi dispiace niente da dire
Quant'è bella fiducia, resta nel pugno un ricordo
Can che abbaia che morde, li senti i lamenti nel sonno?
Ma son tutti crateri qui attorno non vedi?
Mentre siamo distratti dai grandi megafoni neri
E dal fondo chi urla, dal fondo chi chiama?
Non lasciarti tentare
Quanto spazio hai percorso, quanto hai riso del destino beffardo
Con tutti intorno ad aver la misura perfetta del tuo giusto e sbagliato
Poi cuciti addosso i vestiti, lo sprofondo è davvero un errore?
Prigioniero di troppe certezze ti sei fatto ingannare
Tutto lasci, tutto perdi piano
Mentre nuoti e ti manca il fiato
Mentre nuoti contro chi non l'ha capito
Mentre nuoti le tue ossa invano
Mentre nuoti e ci porti in salvo