Inay - Andrò Via Lyrics

Io che sono nato dal vento che respiravo
Segnato dal fato che il mondo in qui vivo sta uccidendo me
Auto alimentato dal mio stesso fiato
Giurai che non avrei mai firmato per due briciole
Per questo sono solo e quasi sempre triste
Chiuso dentro un suono che il vento percepisce
Le nubi tra le nubi io invertirò i colori
E se resteremo nudi mi nasconderò tra i suoni
E se provi trovi un mare di ragioni
Per rimanere soli tra le frustrazioni
E se dentro muori conviene stare soli
Perché dentro trovi sempre posti nuovi
Ed io trovai una luce che l'uomo non ha mai visto
La raggiunsi con lo sguardo e lei mi disse che anch'io esisto
E se esisto è grazie al suo respiro
Che ha confuso il mio destino da quando lo custodisco.

Ma mi hai visto
Se mai mi hai visto piangere
Io che scaturisco un fuoco inerme tra le palpebre
Smetterai di guardarmi gli occhi sbattere
Nel momento in cui sarò aria per andarmene
Andrò via dentro un'altro corpo
Andrò via se non sarò risorto
Distrutto da un rimorso estratto da un ricordo
Ciò che rimarrà sarà sempre il solito accordo

Io sono l'imperfezione perfetta
Una mente psicolabile e un cuore troppo fragile
Alla fine del mondo cosa ci resta
Io sorseggerò da un calice tutte le mie lacrime
E sarò privo dei miei sensi privo di memoria
La fine di una vita l'inizio di una nuova
Sorgerà tra i venti un'anima sola
Senza più ricordi senza traiettoria
E sarò libero come nessun'altro
Sfiorato da un brivido strappato dal mio sguardo
Perché alla fine noi non siamo nient'altro
Che anime schiarite che il corpo tiene in ostaggio
Vidi nuovi mondi sparsi per l'universo
Nascosti dai tramonti che il cielo da tempo ha perso
E io che ho perso la mia vita in questi attimi
Colmerò i miei battiti riunendo tutti gli angoli

Ma mi hai visto
Se mai mi hai visto piangere
Io che scaturisco un fuoco inerme tra le palpebre
Smetterai di guardarmi gli occhi sbattere
Nel momento in cui sarò aria per andarmene
Andrò via dentro un'altro corpo
Andrò via se non sarò risorto
Distrutto da un rimorso estratto da un ricordo
Ciò che rimarrà sarà sempre il solito accordo