Mi chiedi cosa senta, sento troppo o spesso niente
Sento sciami di pensiero che mi assordano le orecchie
Già mi immagino il tuo corpo a luce rossa intermittente
Che mi scivola nel cranio lentamente
Cerco ancora le tue iridi negli occhi della gente
Quel pallore assai brillante, ibrido a uno spirito dormiente
Con tutto intorno vuoto ho preso i voti senza croce
Incisi addosso le parole per parlarti sottovoce
Occhi stanchi nella notte brillano
Prendimi e riportami da te
Che dieci anni fa tutto era magico
Che mi sto perdendo ma non so se voglio più tornare a casa
Già prende vita e la monotonia è più dolce
L'attitudine suicida gratta il fondo con 'ste gocce
Ritornerò veloce, ritornerò veloce
Pure tra Scilla e Cariddi vedrò chiara la tua luce
Mi hai dato fuoco senza darmi mai calore
Ti ho vista piangere e nascondermi la faccia
Ma i solchi sulla schiena vanno via in un paio d'ore
Mentre tessi la tua tela a mille miglia di distanza
Mi hai dato fuoco senza darmi mai calore
Ti ho vista piangere e nascondermi la faccia
Ma i solchi sulla schiena vanno via in un paio d'ore
Mentre tessi la tua tela a mille miglia di distanza
Occhi stanchi nella notte brillano
Prendimi e riportami da te
Che è dieci anni che mi aspetti e vivo nell'oblio
Ma dieci anni fa non ero io
Dammi ancora un po' di tempo e poi sarò con te
Che la casa può aspettare