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Il Cile - La Lametta Lyrics



Il Cile - La Lametta Lyrics




Fatti mandare, fatti mandare, fatti mandare
Fatti mandare dalla mamma a sedare la mia ansia
Fatti mandare dalla mamma che ti porterò in Olanda
Fatti mandare dalla mamma a sedare la mia ansia che ti porterò in Olanda

Tolgo gli avvoltoi dalle mie spalle col cervello in panne dalle stalle alle stalle
Diventerò un anacoreta e starò sulla pietra
Voi siete i maschi alfa io il maschio omega
E non mi avete ancora visto camminare sui gomiti
Percorrendo sentieri volutamente scomodi

Non mi avete ancora visto masticare apocalissi
Fare terrore musicale per vendere i miei dischi
Sono il ghigno che esce dalla porta divelta con in mano un'accetta
Io sono la lametta, che apre in due la canzone tutta italiana
Sono il migliore amico di un'idea malsana
È un esercizio di stile tutto questo vivere
Se ci penso di giorno mi viene da ridere
È un esercizio di stile tutto questo vivere
Se ci penso di notte c'è poco da ridere

Fatti mandare dalla mamma a sedare la mia ansia e ti porterò in Olanda
Fatti mandare dalla mamma che ti porterò in Olanda
Come un garzone di bottega ho i miei pesi sulla schiena, fatti mandare dalla mamma
Che stasera non si cena, perché la mie canzoni non le scrivo a scarabeo
E non indosso i mocassini perché vivo in un rodeo
E ogni mia ferita è un fallimento ma se la musica è fede io sono un convento
C'è chi va a cento all'ora per la strada del successo
C'è chi trova il cipresso ed il decesso

Sono il ghigno che esce dalla porta divelta con in mano un'accetta
Io sono la lametta, che apre in due la canzone tutta italiana
Sono il migliore amico di un'idea malsana
È un esercizio di stile tutto questo vivere
Se ci penso di giorno mi viene da ridere
È un esercizio di stile tutto questo vivere
Se ci penso di notte c'è poco da ridere
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Fatti mandare, fatti mandare, fatti mandare
Fatti mandare dalla mamma a sedare la mia ansia
Fatti mandare dalla mamma che ti porterò in Olanda
Fatti mandare dalla mamma a sedare la mia ansia che ti porterò in Olanda

Tolgo gli avvoltoi dalle mie spalle col cervello in panne dalle stalle alle stalle
Diventerò un anacoreta e starò sulla pietra
Voi siete i maschi alfa io il maschio omega
E non mi avete ancora visto camminare sui gomiti
Percorrendo sentieri volutamente scomodi

Non mi avete ancora visto masticare apocalissi
Fare terrore musicale per vendere i miei dischi
Sono il ghigno che esce dalla porta divelta con in mano un'accetta
Io sono la lametta, che apre in due la canzone tutta italiana
Sono il migliore amico di un'idea malsana
È un esercizio di stile tutto questo vivere
Se ci penso di giorno mi viene da ridere
È un esercizio di stile tutto questo vivere
Se ci penso di notte c'è poco da ridere

Fatti mandare dalla mamma a sedare la mia ansia e ti porterò in Olanda
Fatti mandare dalla mamma che ti porterò in Olanda
Come un garzone di bottega ho i miei pesi sulla schiena, fatti mandare dalla mamma
Che stasera non si cena, perché la mie canzoni non le scrivo a scarabeo
E non indosso i mocassini perché vivo in un rodeo
E ogni mia ferita è un fallimento ma se la musica è fede io sono un convento
C'è chi va a cento all'ora per la strada del successo
C'è chi trova il cipresso ed il decesso

Sono il ghigno che esce dalla porta divelta con in mano un'accetta
Io sono la lametta, che apre in due la canzone tutta italiana
Sono il migliore amico di un'idea malsana
È un esercizio di stile tutto questo vivere
Se ci penso di giorno mi viene da ridere
È un esercizio di stile tutto questo vivere
Se ci penso di notte c'è poco da ridere
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Writer: Lorenzo Cilembrini, David Giacche
Copyright: Lyrics © Universal Music Publishing Group

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Il Cile - La Lametta Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: Il Cile
Length: 3:04
Written by: Lorenzo Cilembrini, David Giacche

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