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I Randagi - Il castello dei miagolanti Lyrics



I Randagi - Il castello dei miagolanti Lyrics




Quassù sono così alto che vedo le isole croate un po' sbiadite
Sono così alto che vedo labirinti e tesori custoditi alla bene e meglio

I randagi in file ordinate accorrono al castello
Interpretando valzer tristi o rigurgitando male
Su gattare poco lucide o barboni da cortile
Nella strada dissestata della sera
S'infiamma il ventre di cemento della meridiana
Con la luna e la torretta in laterizio depredata
Trapassando i vetri sporchi, la piramide di specchi
Per finire sui muretti sudici a sbrattare

Spunta dalla meridiana un uomo a petto nudo
Con in dosso un costume a fantasia un poco triste
Le scarpe da discount acquistate su Ebay
Mentre ascolta Hit Mania '97 dall'Ipod
Avanza a passo sostenuto ed il petto in fuori
Tiene una borsetta rossa stretta in pugno
Con lo sguardo tragicamente scenico
A metà strada tra Will Ferrel e James Dean

I randagi in file ordinate accorrono al cancello
Con in pancia acciughe crude e la voglia di affogare
Su gattare poco lucide o barboni da strapazzo
Nella strada dissacrata della chiesa
S'infiammano gli omini verdi della marjuana
Con le stelle ed il tetto in corten arrugginito
Trapassando prati guerci unti dalle piogge estive
Per finire nei tombini dei canili comunali

Io ci vado a piedi scalzi
Io ci vado a piedi scalzi
Io ci vado a piedi scalzi
Io ci vado a piedi scalzi
Io ci vado a piedi scalzi
Io ci vado a piedi scalzi
Io ci vado a piedi scalzi
Io ci vado a piedi scalzi
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Quassù sono così alto che vedo le isole croate un po' sbiadite
Sono così alto che vedo labirinti e tesori custoditi alla bene e meglio

I randagi in file ordinate accorrono al castello
Interpretando valzer tristi o rigurgitando male
Su gattare poco lucide o barboni da cortile
Nella strada dissestata della sera
S'infiamma il ventre di cemento della meridiana
Con la luna e la torretta in laterizio depredata
Trapassando i vetri sporchi, la piramide di specchi
Per finire sui muretti sudici a sbrattare

Spunta dalla meridiana un uomo a petto nudo
Con in dosso un costume a fantasia un poco triste
Le scarpe da discount acquistate su Ebay
Mentre ascolta Hit Mania '97 dall'Ipod
Avanza a passo sostenuto ed il petto in fuori
Tiene una borsetta rossa stretta in pugno
Con lo sguardo tragicamente scenico
A metà strada tra Will Ferrel e James Dean

I randagi in file ordinate accorrono al cancello
Con in pancia acciughe crude e la voglia di affogare
Su gattare poco lucide o barboni da strapazzo
Nella strada dissacrata della chiesa
S'infiammano gli omini verdi della marjuana
Con le stelle ed il tetto in corten arrugginito
Trapassando prati guerci unti dalle piogge estive
Per finire nei tombini dei canili comunali

Io ci vado a piedi scalzi
Io ci vado a piedi scalzi
Io ci vado a piedi scalzi
Io ci vado a piedi scalzi
Io ci vado a piedi scalzi
Io ci vado a piedi scalzi
Io ci vado a piedi scalzi
Io ci vado a piedi scalzi
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Writer: Francesco Travaglini
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid

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I Randagi - Il castello dei miagolanti Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: I Randagi
Length: 3:11
Written by: Francesco Travaglini

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