Ivan Graziani Lyrics
Firenze (canzone Triste) Lyrics
Firenze lo sai, non è servita a cambiarla la cosa che ha amato di più è stata laria lei ha disegnato, ha riempito cartelle di sogni ma gli occhi di marmo del Colosso Toscano guardano troppo lontano. Caro il mio Barbarossa, studente in filosofia con il tuo italiano insicuro certe cose le sapevi dire. Oh lo so, lo so, lo so, lo so bene, lo so una donna da amare in due in comune fra te e me. Ma di tempo ce nè in questa città fottuti di malinconia e di lei.
Per questo canto una canzone triste, triste, triste...
Triste come me. E non cè più nessuno che mi parli ancora un po di lei, ancora un po di lei. E non cè più nessuno che mi parli ancora un po di lei, ancora un po di lei. Ricordo i suoi occhi, strano tipo di donna che era quando gettò i suoi disegni con rabbia giù da Ponte Vecchio "Io sono nata da una conchiglia" diceva "La mia casa è il mare e con un fiume no, non la posso cambiare" Caro il mio Barbarossa, compagno di unavventura certo che se lei se nè andata no, non è colpa mia. Oh lo so, lo so, lo so, la tua vita non cambierà ritornerai in Irlanda con la tua laurea in filosofia ma io che farò in questa città? Fottuto di malinconia e di lei. Per questo canto una canzone triste, triste, triste... Triste come me. E non cè più nessuno che mi parli ancora un po di lei, ancora un po di lei. E non cè più nessuno che mi parli ancora un po di lei, ancora un po di lei