Ho la testa piena di pare
Da solo non ci so stare
La solitudine è un agonia
Perché campo di nostalgia
Non sono mai stato in grado
Di sentirmi un evaso
Evadere la gabbia mentale
Dalla prigione delle pare
Al mio fianco un ombra
La mia pace sgombra
È una presenza vincolata
Tramite una corda legata
Un nodo scorsoio
Mi blocca l'ingoio
Questo è il motivo
Del mio pesante respiro
Se mi immergo nei pensieri
Stringe annebbiando i sentieri
Se non respiro con affanno
Una voce mi trae in inganno
La presenza assidua ha una voce
Individua la mia croce
L assenza che mi nuoce
Per la sopravvivenza
Diego osserva con me la realtà
Sei da solo ascolta la verità
Loro ti stanno accanto per pietà
Stai con me e coltiva l'oscurità
Diego osserva con me la realtà
Sei da solo ascolta la verità
Loro ti stanno accanto per pietà
Stai con me e coltiva l'oscurità
Appresso, che provi gioia o rabbia
L'unica che entra nella gabbia
Dove arreso sono prigioniero
Lei controlla il mio pensiero
Oramai mi sono abituato
Se la sento sono estasiato
Mi sento a casa, da conforto
La mente sfasa, lei da supporto
A suo modo, stringe il nodo
E' una pazzia, mi indica la via
Mi rende tutto cupo
Accompagnandomi verso un dirupo
Se resto da solo
Esausto giaccio al suolo
Se mi trovo fra la gente
La ricerco costantemente
Non mi rendo conto
La sua vicinanza è un vizio
Ignaro ricevo il resoconto
L'esito è amaro, è un supplizio
Diego osserva con me la realtà
Sei da solo ascolta la verità
Loro ti stanno accanto per pietà
Stai con me e coltiva l'oscurità
Diego osserva con me la realtà
Sei da solo ascolta la verità
Loro ti stanno accanto per pietà
Stai con me e coltiva l'oscurità