Noi siamo, viviamo
Ci percepiamo in questo spazio e in questo tempo
E in questa dimensione
Ma non capiamo che vuol dire
Perché un'altra non la riusciamo a concepire
Abbiamo un corpo, siamo animali
Siamo mammiferi di razza umana
Viviamo sulla Terra, abitiamo soprattutto
Nelle città dell'emisfero boreale
Viviamo nel ventunesimo secolo, terzo millennio
In piena crisi del capitalismo
E del mondo com'era nel Novecento
Prima della rivoluzione digitale
Siamo europei, siamo russi, siamo australiani
Siamo cinesi, siamo indiani e africani
Arabi e americani
Se ci osservi da vicino
Siamo molto diversi tra di noi
Cambiamo cultura e valori
In base alle epoche, ai luoghi o ai genitori
Eppure c'è qualcosa
Che non dipende dal caso o dalle convenzioni
È l'unica oltre l'amore che resiste alle mutazioni
E ci fa somigliare anche da lontani
Anche ora nel ventunesimo secolo, terzo millennio
In piena crisi del capitalismo
E del mondo com'era nel Novecento
Prima della rivoluzione digitale
Resta una cosa nel profondo di ognuno di noi
È l'unica oltre l'amore che dice davvero chi sei
È qualcosa che oltrepassa la storia e la geografia
La religione e l'ideologia
Viene da prima del Novecento
Ci unisce attraverso il tempo
Ci fa odiare alla follia
Vivrà per sempre finché vivrà qualcuno di noi
È l'unica oltre l'amore che dice davvero chi sei
Provi a darglielo ma non ha un nome
E non ha una bandiera
A volte li prende e li cambia in un'ora
Ma ci dice qual è il nostro posto e ci rappresenta
Più di un pensiero o di un sentimento
Esiste da sempre, la incontriamo tutti prima o poi
È l'unica oltre l'amore
Che dice davvero chi siamo
A tutti gli altri uomini come noi
È quella che ci divide
Tra chi simpatizza con chi vince e dall'altra parte
Ovunque da sempre e per sempre
Chi simpatizza con chi perde