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Gioda - Serpenti (feat. Pato) Lyrics

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Gioda - Serpenti (feat. Pato) Lyrics




Mi hai lasciato in bocca il gusto di sti giorni intensi
Passati sopra a cose accese e cellulari spenti
Perché lo so che se ti parlo tanto non mi senti
Mi hai stretto dentro come i morsi di questi serpenti

Pregavo di non essere come uno di loro
Ma come tutti o penso ad altro o penso solo all'oro
Non moriro per un abbraccio come il loro odio
Perché non ho più in testa la tua corona d'alloro

Per ogni preghiera per ogni sorriso ti prego dio lasciami ancora un giorno
Perché se oggi diventero iena da preda caccio in preda a attacchi di panico intorno
Ho fame stasera per cena preparami carne nera mangio solo contorno

Queste due vipere stringono ancora più forte il mio polso
Spero in un morso che possa ridarmi la fantasia poi la gelosia non portarmi via
Queste strade di qua sono casa mia
Hai diritto di chiedere eutanasia

Perché vuoi stare sotto una tomba con l'aria che soffoca tutti i tuoi gemiti
Non siamo gemini
Piccoli eredi che vogliono ereditare tutti quanti i miei demoni

Prendo le redini
Di questo gioco scompari tra grida se non ti regoli
Potevo stare seduto coi deboli ma ho scelto di essere in piedi
A guardare le stelle cadenti cadermi sui tendini
Tu non offendermi,se sai che a volte fa male gridare senza che nessuno ti senti

Ho ucciso la prima veloce con la mia voce la indovino con nove
Gioda premio nobel perché sa parole senza karaoke faccio dentro fuori
Ma vado fuori per ste banconote

Segnati queste rime sopra un blocco note
Volo su 2 linee bolo francoforte
Perché questa vita ti da e poi ti toglie
Conto sulle dita solo i veri brother

Mi hai lasciato in bocca il gusto di sti giorni intensi
Passati sopra a cose accese e cellulari spenti
Perché lo so che se ti parlo tanto non mi senti
Mi hai stretto dentro come i morsi di questi serpenti

Pregavo di non essere come uno di loro
Ma come tutti o penso ad altro o penso solo all'oro
Non moriro per un abbraccio come il loro odio
Perché non ho più in testa la tua corona d'alloro

Tanto non lo sento
In tanti non vi sento
Un altro giorno vuole dire aspetto il mio momento
Vado incontro al tempo
Infatti me lo sento
Dai non andare a letto
Dimmi che non hai spento
Tanto non lo sento
In tanti non vi sento
Un altro giorno vuole dire devi stare attento
Scrivo il suono lento
Adesso é il mio momento

Faccio m'ama non m'ama con le persone in preda all'insonnia 04 am
Se vuoi cerca la data libri di storia 23 03 sulla mia patente
Da quando sono nato il mondo è cambiato ora nella scena c'è un astro nascente

Da quando sono pato sono scappato e mi sono fermato alla rinascente

Senti bro senti qua
In giro mille colori per la città
La mia voce è il tenore della realtà
Ad occhio e croce non sei di qua
Io sono la croce e la santità
Un dolore atroce non senti fra
Mi ha distrutto da già troppo tempo fa
Sono in lutto per tutto non torno là

Dove gli infami girano per strada con la bocca piena di parole sporche
Dove incontri chi vuole la fama e la incontra dopo che è passata la morte
M'ama non m'ama con le persone in preda all'insonnia alle 4 di notte
Sono pronto per questo lo dico da quando ero solo contro la sorte

Da solo non sono poi così forte
L'ho sentito dire già troppe volte
Da chi non conosce cosa c'è sotto ma conoscerá me per le mie rivolte

Voi allo sbando
Io mi siedo
Mi sto Armando
Sono Diego
Il terzo dito
Non lo piego
Se vuoi lezioni
Fra ti spiego

Mi vuoi veloce frate quasi atroce che se prendo quota perdo anche la voce
Prendo un altro giorno per capire com'è la vita suonando un milione di corde
Il capo di sta scena
Scende in pista nera, con una lista vera
Sulla lista nera, zero piste in vena ma una fitta seria al cuore

Troppe cose da dire per appassire in mezzo a questi fiori troppi deludenti
Proviamo a scalfire queste rocce vive che abbiamo trovato a volte sotto i denti

Mangio la mia bile perche vogliodire che non ho rimorsi con i morsi a stenti
Non so come vive
Chi non scrive
Ogni notte i propri sentimenti

Mi hai lasciato in bocca il gusto di sti giorni intensi
Passati sopra a cose accese e cellulari spenti
Perché lo so che se ti parlo tanto non mi senti
Mi hai stretto dentro come i morsi di questi serpenti

Pregavo di non essere come uno di loro
Ma come tutti o penso ad altro o penso solo all'oro
Non moriro per un abbraccio come il loro odio
Perché non ho più in testa la tua corona d'alloro
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Mi hai lasciato in bocca il gusto di sti giorni intensi
Passati sopra a cose accese e cellulari spenti
Perché lo so che se ti parlo tanto non mi senti
Mi hai stretto dentro come i morsi di questi serpenti

Pregavo di non essere come uno di loro
Ma come tutti o penso ad altro o penso solo all'oro
Non moriro per un abbraccio come il loro odio
Perché non ho più in testa la tua corona d'alloro

Per ogni preghiera per ogni sorriso ti prego dio lasciami ancora un giorno
Perché se oggi diventero iena da preda caccio in preda a attacchi di panico intorno
Ho fame stasera per cena preparami carne nera mangio solo contorno

Queste due vipere stringono ancora più forte il mio polso
Spero in un morso che possa ridarmi la fantasia poi la gelosia non portarmi via
Queste strade di qua sono casa mia
Hai diritto di chiedere eutanasia

Perché vuoi stare sotto una tomba con l'aria che soffoca tutti i tuoi gemiti
Non siamo gemini
Piccoli eredi che vogliono ereditare tutti quanti i miei demoni

Prendo le redini
Di questo gioco scompari tra grida se non ti regoli
Potevo stare seduto coi deboli ma ho scelto di essere in piedi
A guardare le stelle cadenti cadermi sui tendini
Tu non offendermi,se sai che a volte fa male gridare senza che nessuno ti senti

Ho ucciso la prima veloce con la mia voce la indovino con nove
Gioda premio nobel perché sa parole senza karaoke faccio dentro fuori
Ma vado fuori per ste banconote

Segnati queste rime sopra un blocco note
Volo su 2 linee bolo francoforte
Perché questa vita ti da e poi ti toglie
Conto sulle dita solo i veri brother

Mi hai lasciato in bocca il gusto di sti giorni intensi
Passati sopra a cose accese e cellulari spenti
Perché lo so che se ti parlo tanto non mi senti
Mi hai stretto dentro come i morsi di questi serpenti

Pregavo di non essere come uno di loro
Ma come tutti o penso ad altro o penso solo all'oro
Non moriro per un abbraccio come il loro odio
Perché non ho più in testa la tua corona d'alloro

Tanto non lo sento
In tanti non vi sento
Un altro giorno vuole dire aspetto il mio momento
Vado incontro al tempo
Infatti me lo sento
Dai non andare a letto
Dimmi che non hai spento
Tanto non lo sento
In tanti non vi sento
Un altro giorno vuole dire devi stare attento
Scrivo il suono lento
Adesso é il mio momento

Faccio m'ama non m'ama con le persone in preda all'insonnia 04 am
Se vuoi cerca la data libri di storia 23 03 sulla mia patente
Da quando sono nato il mondo è cambiato ora nella scena c'è un astro nascente

Da quando sono pato sono scappato e mi sono fermato alla rinascente

Senti bro senti qua
In giro mille colori per la città
La mia voce è il tenore della realtà
Ad occhio e croce non sei di qua
Io sono la croce e la santità
Un dolore atroce non senti fra
Mi ha distrutto da già troppo tempo fa
Sono in lutto per tutto non torno là

Dove gli infami girano per strada con la bocca piena di parole sporche
Dove incontri chi vuole la fama e la incontra dopo che è passata la morte
M'ama non m'ama con le persone in preda all'insonnia alle 4 di notte
Sono pronto per questo lo dico da quando ero solo contro la sorte

Da solo non sono poi così forte
L'ho sentito dire già troppe volte
Da chi non conosce cosa c'è sotto ma conoscerá me per le mie rivolte

Voi allo sbando
Io mi siedo
Mi sto Armando
Sono Diego
Il terzo dito
Non lo piego
Se vuoi lezioni
Fra ti spiego

Mi vuoi veloce frate quasi atroce che se prendo quota perdo anche la voce
Prendo un altro giorno per capire com'è la vita suonando un milione di corde
Il capo di sta scena
Scende in pista nera, con una lista vera
Sulla lista nera, zero piste in vena ma una fitta seria al cuore

Troppe cose da dire per appassire in mezzo a questi fiori troppi deludenti
Proviamo a scalfire queste rocce vive che abbiamo trovato a volte sotto i denti

Mangio la mia bile perche vogliodire che non ho rimorsi con i morsi a stenti
Non so come vive
Chi non scrive
Ogni notte i propri sentimenti

Mi hai lasciato in bocca il gusto di sti giorni intensi
Passati sopra a cose accese e cellulari spenti
Perché lo so che se ti parlo tanto non mi senti
Mi hai stretto dentro come i morsi di questi serpenti

Pregavo di non essere come uno di loro
Ma come tutti o penso ad altro o penso solo all'oro
Non moriro per un abbraccio come il loro odio
Perché non ho più in testa la tua corona d'alloro
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Alessandro Melloni, Giovanni Dallolio
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
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Gioda - Serpenti (feat. Pato) Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: Gioda
Language: Italian
Length: 4:23
Written by: Alessandro Melloni, Giovanni Dallolio

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