Cerco le parole giuste per fermare
L'attimo struggente letto in un caffè
Poche righe, un nome ed un'età
Perso fra la cronaca e le brevi di città
Servono parole forti come pietre
Dallo stile asciutto e un po' drammatico
Re lucertola però non scrive più
Se n'è andato con quel fare poco pratico lassù
E nina lo sa, non è facile perdere
Guardare lontano e fermarsi più in là
Nina lo sa è difficile esistere
Se è solo resistere e niente di più
Pago, prendo il resto e resto un po' a guardare
Facce, voci, gesti e odore di caffè
Ma è facile voltarsi e salutare
Quando ognuno bada solo ai suoi perché
Esco per la strada e non mi sembra male
L'aria della gente ha un certo non so che
Prima, son sicuro, era banale
Ora forse vedo meglio anche chi non c'è
E nina lo sa, ha deciso di scegliere
Di andare lontano, lontano da qui
Da chi le ha rubato il coraggio di esistere
E la voglia di ridere e dire di si
Nina lo sa, ha voluto sorprenderci
Ha voluto nascondersi e farsi più in là
Oltre le scuse con la scusa di arrendersi
Se n'è andata lontano, ha deciso così