Gigi Marras - Metti che Lyrics

Metti una mattina che si esca insieme sulla strada per posada
Metti sulla destra che si incontri un bel prato invisibile dalla strada
Metti che si parli di una storia infinita che e' finita e ci ha finito la vita
Metti che uno sbuffo malizioso di vento
La tua gonna scosti appena un momento

Metti una salita che si torni a casa per i vicoli di castello
Metti nella mente un posticino tranquillo e di come lì sarebbe bello
Al riparo da chi vende, da chi sceglie gli umori, dai sorrisi dei comunicatori
Senti che silenzio, che improvvisa emozione senza luce e senza televisione

Sogni ad occhi aperti che si levano leggeri
Che ci levano talvolta dai pensieri più cupi
In questo mondo di lupi o di pecore distratte
E ci aiutano a volare verso quote più adatte

Sogni che si sognano e ci insegnano a tenerci
Per la mano a rifiutare i pensieri più cupi
Lontano dai lupi, dai i signori corrotti
Dentiere che sorridono a famiglie coi biscotti

Metti un pomeriggio con i libri in borsa sulla sabbia del poetto
Quattro pomodori ed il costume sbiadito che quest'anno mi sta pure stretto
Metti che si mettano a giocare le onde ed il vento la tua voce confonde
Copre le parole che tu stai pronunciando ho capito o sto di nuovo sognando

Metti una lezione che ci trovi accanto poco prima di primavera
Metti che le menti si distraggano un poco incantate dalla tiritera
Metti che i tuoi occhi come spesso vorrei per un attimo incontrassero i miei
Metti che quell'attimo durasse un secondo ma il secondo più lungo del mondo

Sogni ad occhi aperti che si levano leggeri
Che ci levano talvolta dai pensieri più cupi
In questo mondo di lupi o di pecore distratte
E ci aiutano a volare verso quote più adatte

Metti una cenetta a casa della mamma con il sugo con quel suo sapore
Sento una risata, sembra proprio mio padre col quel timbro, con quel suo colore
Chiedo a bocca aperta con stupita allegria, ma tu non eri andato già via
Metti che tal volta noi si possa tornare per restare insieme e insieme cantare

Sogni ad occhi aperti che si levano leggeri
Che ci levano talvolta dai pensieri più cupi
In questo mondo di lupi o di pecore distratte
E ci aiutano a volare verso quote più adatte