È lei che parla, che ride, che fa, dietro le tende colorate
Dalla sua piccola casa, dalla sua grande città
E mi racconta con gli occhi che ridono di un viaggio magico e lontano
E gli occhi brillano ancora di un tempo che se ne va
Fuori c'é un vento sottile che soffia lungo le strade di questa città
Una molecola tua si confonde con me che respiro più forte
Le stesse cose di tanti anni fa nascoste al buio di un cortile
Che ti accarezzano col mio respiro d'un altra età
Poi la penombra, la strada, la sera e un'espressione più sincera
Ed un caldissimo saluto a un inverno che se ne va
Fuori c'é un sole sbiadito che scalda poco e nessuno di questa città
E la tua immagine prova a rispondere a un cuore che batte più forte
Poi verrà la notte e con poche parole si parlerà di noi
Poi il silenzio, un po' di paura la strada e i rumori lontano
Poi verranno gli anni, le cose capite e le cose "non so perché"
Poi sarà l'inverno a portare via il tempo e i ricordi lontano da noi
È lei che parla, che pensa e che guarda dietro le tende colorate
Dalla sua piccola casa, dalla sua grande città