Ho sentito di genti che annusano il mare
E possono guadarlo per ore senza invecchiare
Ho sentito di genti che ribaltano il mondo
Per un sorriso accennato, intravisto, cercato
Sognato
Ho sentito di genti che non sanno la strada
E giocano a perdersi ancora un bel po'
La la la la la la
Ho sentito di genti che senza dolore
Veston di bianco quando arriva la Morte
Con canti la aspettano e i tamburi la suonano
Eccoti grande mia dolce signora
Ho sentito di genti che si raccontano storie
Corti racconti della buonanotte
Un viaggio nel sonno, si tengono per mano
Così che il risveglio non sia troppo lontano
Ho sentito di genti, non solo bambini
Che a piè pari dentro una pozzanghera
Si tuffano urlando gioiosi e leggeri
La la la la la la
E queste genti che annusano il mare
Le ho sentite davvero, sono dentro di me
Mi tengono stretto, mi riempiono gli occhi
E domandano ancora
Perchè?